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Solfuro.

Chim. - Sale dell'acido solfidrico (H2S), ottenuto per sostituzione di uno o di entrambi gli atomi di idrogeno con un metallo monovalente. A seconda che vengano sostituiti uno o due atomi di idrogeno dell'acido, i s. metallici sono rispettivamente acidi o neutri; i primi hanno formula generale MeHS, ove Me rappresenta un metallo monovalente, mentre gli altri hanno formula Me2S. I s. metallici sono cristallini, opachi, dotati di lucentezza metallica e colorati dalle impurezze e dalle inclusioni presenti al loro interno. Molti si trovano in natura (blenda, pirite, calcopirite, galena, cinabro), mentre altri si preparano artificialmente per azione dello zolfo sul metallo o sul suo ossido, o per reazione dell'acido solfidrico con una base o un sale, o per riduzione dei solfati tramite carbone. I s. formati da metalli alcalini e alcalino-terrosi sono incolori e solubili in acqua. I s. alcalini in soluzione si ossidano a freddo a contatto dell'aria e vengono trasformati dallo zolfo prodotto in polisolfuri. Alcuni s. polimetallici, contenenti rame e altri metalli in concentrazioni assai elevate, formano in natura grandi depositi presso le bocche vulcaniche della dorsale pacifica orientale. ║ In chimica organica composto di natura non salina formato dallo zolfo e da un non metallo o dallo zolfo e da un residuo organico. I s. di non metalli sono formati con il fosforo, l'arsenico, il boro, il carbonio e hanno una composizione simile a quella dei rispettivi ossidi. Prendono il nome dal residuo organico legato allo zolfo. Taluni s. organici si trovano in natura fra i composti solforati presenti nei petroli, mentre altri vanno a costituire alcune proteine solforate. I s. più utilizzati sono il s. di etile, dal quale deriva l'iprite, e il s. di allile, utilizzato come aroma per il suo caratteristico odore di aglio. I s. organici di formula RSH, chiamati tioli o mercaptani, nei quali è presente un solo residuo organico, hanno proprietà chimiche e fisiche molto simili a quelle degli alcooli, dai quali però differiscono per la loro maggiore acidità e volatilità, nonché per il comportamento nei confronti degli agenti ossidanti. ║ Impieghi: i s. trovano impiego come tensioattivi e detergenti, come agenti battericidi e funghicidi, come vescicanti, come catalizzatori di reazioni di polimerizzazione, come antiossidanti della gomma, come additivi per lubrificanti e carburanti. In particolare, il s. di sodio è utilizzato in conceria come depilante e quello di cadmio è un ottimo colorante.