(o
solfonamide). Chim. - Composto
ammidico derivato da un acido solfonico, di formula generale
RSO
2NH
2, ove R rappresenta un radicale alifatico o
aromatico. Tale composto si ottiene facendo reagire l'ammoniaca o, al suo posto,
un'ammina primaria o secondaria, con un cloruro di solfonile. Le
s. sono
acide, facilmente solubili nelle soluzioni acquose di idrossidi, e non si
sciolgono nelle soluzioni acquose di bicarbonati perché più deboli
degli acidi carbossilici. Le
s. alifatiche si presentano come solidi
incolori, mentre quelle aromatiche sotto forma di cristalli incolori, poco
solubili in acqua e solubili in soluzioni alcaline. La sintesi delle
s.
viene sfruttata in chimica organica qualitativa come saggio per il
riconoscimento delle ammine primarie e secondarie (
saggio di Hinsberg):
le
s. delle ammine primarie si distinguono da quelle delle ammine
secondarie per la loro diversa solubilità nella soda acquosa. Esse vanno
a costituire la classe di farmaci nota con il nome di sulfamidici.