Centro (4.892 ab.) della Francia, nel dipartimento
della Sarthe, sulla sinistra del fiume Sarthe. • St. - L'attuale abbazia
di
S. fu fondata nel 1010 da Goffredo du Sable come priorato dipendente
dell'abbazia di Saint-Pierre de la Couture di Le Mans. Bruciata dagli Inglesi
nel corso della guerra dei Cento anni, fu poi ricostruita verso la fine del XV
sec. e arricchita di preziose opere d'arte. Riformata dai Benedettini, fu
soppressa dalla Rivoluzione francese nel 1791, ma nel 1837, dopo che la
comunità benedettina vi era stata ripristinata dal padre P.-L.-P.
Guéranger, venne elevata al rango di abbazia madre della congregazione di
Francia da Gregorio XVI. Fu lo stesso Guéranger, primo abate, a farne il
centro di restaurazione del canto gregoriano, al cui sviluppo contribuì,
tra gli altri, il musicologo J. Pothier, presidente della commissione per
l'
Editio Vaticana del patrimonio musicale della liturgia romana. Dal 1889
A. Mocquereau curò la pubblicazione della
Paleographie musicale,
contenente i manoscritti di canto gregoriano, mozarabico, ambrosiano e gallicano
in facsimili fotografici. Nel 1901 la legge sulla secolarizzazione dei conventi
impose ai Benedettini di abbandonare l'abbazia di
S. e la scuola di canto
liturgico fu trasferita in Inghilterra, ma nel 1926 molti monaci rientrarono a
S., proseguendo la pubblicazione della
Paleographie e avviando,
nel 1954, una serie di
Etudes grégoriennes.