Diplomatico e uomo politico
italiano. Volontario nell'arma di cavalleria nel 1935, fece il corso allievi
ufficiali divenendo sottotenente nel 1936 e, più tardi, tenente; con tale
grado si batté in Spagna nel Gruppo celere. Dopo l'8 settembre 1943, dopo
aver raggiunto Brindisi, entrò a far parte dell'Ufficio informazioni del
Comando Supremo di Badoglio. Nel dicembre 1943, d'accordo con il Soe (
Special
Operations Executive), il servizio delle forze armate britanniche incaricato
di organizzare sabotaggi, atti di guerriglia e di coordinare le attività
di resistenza dei vari Paesi, fu paracadutato da un aereo alleato nei paraggi di
Biella, dove raggiunse i partigiani presenti nella zona. Con loro
organizzò il gruppo di informazione e guerriglia “Franchi”,
con il quale prese parte a numerose azioni contro i Tedeschi e contro i
fascisti. Per la sua attività di partigiano tra l'8 settembre 1943 e il 2
maggio 1945 venne insignito della Medaglia d'oro al valore militare della
Resistenza. Terminata la guerra fece per un certo tempo il giornalista per
entrare poi nella carriera diplomatica. Datosi alla politica, venne eletto
deputato del Partito Liberale. Accusato di aver preso parte a un tentativo di
colpo di Stato, venne arrestato nel 1976 ma fu rimesso in libertà poco
dopo (Torino 1915-2000).