Antica città babilonese, posta tra l'Eufrate e il
Tigri, sul territorio corrispondente all'odierna località irachena di
Abū Habba. Era una delle due città sacre a Shamash, dio del Sole, in
onore del quale venne eretto il grandioso tempio, noto col nome di E-Babbar; al
dio Sole era destinato il Codice di Hammurabi. Gli scavi archeologici, eseguiti
da H. Rassam nel 1881 e da V. Scheil nel 1894, portarono alla luce una cinta
muraria che circondava il tempio e lo ziggurat del dio Shamash oltre a
numerosissime tavolette incise con caratteri cuneiformi risalenti al periodo
babilonese e neobabilonese, testimonianza di un ricco scambio commerciale tra la
città e i centri vicini.