Uomo politico spagnolo.
Eletto deputato nelle file del movimento conservatore liberale (1874),
ricoprì la carica di ministro della Giustizia (1883) e contribuì
alla stesura dei nuovi Codici Civile e Penale. Divenuto ministro degli Interni
(1890), si allontanò successivamente da Cánovas del Castillo per
formare una frangia dissidente a tendenza liberale (i “giovani
conservatori”). Con la morte di Cánovas del Castillo, si pose a
capo dei conservatori, assumendo la direzione del Governo (1899-1900; 1902-03).
Condusse una politica di risanamento finanziario e di riavvicinamento alla
Francia (Madrid 1845-1905).