Zool. - Pesce (
silurus glanis) della famiglia dei
Siluridi. È comune nei fiumi e nei laghi dell'Europa centrale e
orientale, in particolare nel bacino del Danubio. Può raggiungere la
lunghezza di 3 m e il peso di 3 q; è caratterizzato da forma allungata,
testa larga, due barbigli lunghi sulla mascella superiore e quattro più
corti su quella inferiore, pelle priva di squame e di colore brunastro. Agisce
generalmente di notte, mentre durante il giorno rimane immobile sui fondali
melmosi o nascosto in cavità. Pesce predatore, si nutre di pesci, piccoli
mammiferi, uccelli acquatici e anfibi. Durante il periodo della riproduzione (da
maggio a luglio), le uova, una volta deposte dalle femmine in una sorta di nido
scavato sul fondale, vengono sorvegliate e difese dai maschi. Gli esemplari di
piccole dimensioni, dotati di carni tenere, possono essere commestibili. In
particolare, nei Paesi dell'Europa sud-orientale il
s., salato, seccato e
affumicato, riveste una qualche importanza economica.