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Silo.

Costruzione destinata alla raccolta, all'immagazzinamento e alla conservazione di materiale solido facilmente deperibile se lasciato all'azione degli agenti atmosferici. A seconda del materiale stoccato si possono avere vari tipi di s. ║ S. per cereali: dislocati sia in centri di produzione sia in prossimità di nodi ferroviari o di porti, sia nei pressi di stabilimenti di trasformazione, hanno normalmente forma cilindrica o prismatica e sono posti gli uni di fianco agli altri. Sono realizzati in cemento armato, acciaio e vetroresina e sono forniti di carica dall'alto, mentre lo scarico del materiale viene fatto dal basso, per gravità, su trasportatori orizzontali. Vista la loro delicatezza, i cereali non possono contenere più del 16% di umidità e la temperatura non deve superare i 15°C (in caso di fenomeni di fermentazione il materiale viene tempestivamente travasato e raffreddato per evitarne il deterioramento). ║ S. per foraggi: destinati a contenere foraggi semiappassiti (erba) o freschi (trinciato di mais), sono costruiti per garantire la speciale tecnica per la conservazione detta fermentazione lattica, effettuata in ambiente anaerobico a una temperatura di 45-50 °C. Il foraggio deve essere isolato termicamente e compresso con una pressione costante che può raggiungere 0,2 bar. I s. destinati ai foraggi sono cilindrici, con diametro fino a 8 m e altezza fino a 20 m, realizzati in cemento armato e acciaio o in vetroresina. Caricamento e scaricamento vengono effettuati dall'alto. ║ S. per scopi diversi: sono s. destinati a contenere inerti, concimi, sostanze chimiche e altri prodotti. Sono normalmente verticali, cilindrici o rettangolari o quadrati e sono realizzati in metallo o vetroresina. ║ Fariniere: s. speciali presenti nei mulini per cereali e destinati a contenere farine. • Patol. - Malattie da s.: intossicazioni professionali da inalazione (specie di gas nitrosi spontanei o fumiganti antiparassitari) cui sono soggetti gli addetti alla disinfestazione, al controllo e al maneggio del grano nei s. La prevenzione di queste malattie si basa essenzialmente sull'uso di maschere antigas.