Scrittore inglese. Entrato nella RAF
(l'aviazione inglese) nel 1946, dal 1947 al 1949 fu in Malaysia; trasferitosi
quindi nel Sud della Francia con la moglie, la scrittrice americana R.
Fainlight, rimase alcuni anni prima di spostarsi a Maiorca. Lì diede alla
luce il suo primo romanzo,
Sabato sera,
domenica mattina (1958),
che, per tematiche e situazioni, di forte ispirazione autobiografica, lo pose
tra gli esponenti di spicco della corrente letteraria inglese denominata dei
“giovani arrabbiati”. Del 1959 è la raccolta di racconti
La solitudine del maratoneta,
che rese definitivamente
S.
scrittore di culto tra gli intellettuali del periodo, accanto a J. Osborne, J.
Wain e J. Braine. A partire dagli anni Sessanta, oltre alla sceneggiatura dei
suoi due successi per due film girati da K. Reitz (
Sabato sera,
domenica mattina, 1960) e T. Richardson (
Gioventù,
amore e
rabbia, 1962, tratto da
La solitudine del maratoneta), destinati a
diventare pietre miliari del cosiddetto
Free-cinema inglese,
S. si
dedicò alla stesura di romanzi, racconti, storie per bambini, reportages,
saggi e poesie che, con uno stile particolare fatto di regionalismo e realismo,
contribuirono a fare di
S. uno scrittore tra i più peculiari della
scena letteraria inglese. Tra i suoi lavori in prosa ricordiamo:
The
general (1960);
Le chiavi di casa (1961);
La figlia del rigattiere
(1963);
The William Posters trilogy (
The death of William
Posters, 1965;
A tree on fire, 1967;
The flame of life, 1974);
Travels in Nihilon (1971);
Raw material (1972);
Men women and
children (1973);
The Widower's son (1976);
Down from the hill
(1984);
Leonard's war (1991);
Snowstop (1994);
The broken chariot
(1999);
The German numbers woman (2000);
A man of his time (2005). Notevoli
anche le raccolte poetiche:
The rats and other poems (1960);
A falling out of
love and other poems (1964);
The storm and other poems (1973) (n.
Nottingham 1928).