Re della Numidia occidentale. Lottò, senza
successo, prima con Cartagine che lo respinse verso la Mauritania. Ricostituito
un esercito con l'aiuto di Roma,
S. riconquistò il proprio Regno
e, alla caduta degli Scipioni, abbandonò la capitale dell'Impero per
Cartagine. Sposò Sofonisba, figlia di Asdrubale, e si oppose alla marcia
di Scipione su Cartagine. Ma questi, cui si era alleato Massinissa,
riportò su Asdrubale e sullo stesso
S. una vittoria presso i Campi
Magni. Inseguito ancora da Lelio e da Massinissa, fu nuovamente sconfitto e
imprigionato durante l'estremo tentativo di difesa del proprio Regno. Massinissa
riebbe il trono strappatogli da
S., mentre questi venne condotto a Roma
(202 a.C.) (seconda metà III sec. a.C.).