Sacerdote italiano. Svolse
attività assistenziale e missionaria prima in Cina e poi in Giappone,
dove venne catturato e condannato a morte; per grazia dello
shogun venne
trattenuto come prigioniero, a patto che rinunziasse a ogni propaganda. Avendo
convertito uno dei suoi guardiani, venne rinchiuso in una cella sotterranea,
dove morì (Palermo 1668 - Edo, od. Tokyo 1715).