Dignitario ecclesiastico e scrittore
italiano. Figura predominante nelle contese della sua città contro
Brescia e Milano per il possesso di Crema, ottenne da Federico I l'indipendenza
di Cremona; nel 1203, mentre era in atto la quarta Crociata, seguì in
Armenia e poi a Costantinopoli il cardinale Pietro da Capua, legato pontificio.
Tornato in patria dopo il 1205, intervenne con un arbitrato nelle lotte
intestine di Cremona. Nel 1212 accolse Federico II e ne ebbe in cambio la
conferma dei privilegi sulla città. Fu autore di numerosi testi, tra cui
una
Chronica universalis, primo esempio in Italia di trattazione della
storia del mondo dalle origini
(1155 circa - Cremona 1215).