eXTReMe Tracker
Tweet

Sibelius, Jean.

Musicista finlandese. Interrotti gli studi giuridici, si dedicò alla musica, studiando prima a Helsinki, con Wangelius e Kajanus, poi a Berlino e a Vienna, con Goldmark e Fuchs. Dal 1893 insegnò teoria musicale e violino al conservatorio di Helsinki. Il poema sinfonico Kullervo, ispirato alla leggenda nazionale di Kalevala, eseguito per la prima volta a Helsinki nel 1892, ottenne un clamoroso successo. Partecipò come direttore, soprattutto di sue composizioni, a numerose e fortunate tournée che lo portarono in molti Paesi europei e negli Stati Uniti. Considerato già un caposcuola della musica finlandese ed enormemente popolare, nel 1897 ottenne dal Governo un vitalizio che gli permise di dedicarsi esclusivamente alla composizione. Nel 1914-15 fu insegnante al New England Conservatory di Boston, negli Stati Uniti. La sua vasta produzione conta opere strumentali, teatrali, vocali: i poemi sinfonici Una saga (1892-1901), Il cigno di Tuonela (1893), Kullervo, Finlandia (1899), sette sinfonie, le musiche di scena per Kuolema (La morte, 1903, dove si trova il celebre Valse triste) e per Pelléas et Melisande di M. Maeterlinck (1905), il Concerto in re minore per violino e orchestra (1903). S. è considerato tra gli epigoni del Romanticismo e, come fecero altri illustri musicisti suoi contemporanei nei rispettivi Paesi, attinse alla tradizione musicale popolare della sua terra fondendola con elementi romantici tedeschi, riuscendo così a depurare la sua musica da un folclorismo troppo caratteristico (Hämeenlinna 1865 - Järvenpää, Helsinki 1957).