Regista e sceneggiatore cinematografico giapponese. Mosse i primi passi come
sceneggiatore e soggettista per Mizoguchi e Yoshimura. Esordì nella regia con
Storia di una moglie amata (1951) e nel 1952 realizzò
I bambini di
Hiroshima, imperniato sulle tragiche conseguenze dell'esplosione atomica.
Dopo aver girato altri film minori, diresse
L'isola nuda (1961), film
privo di dialoghi, premiato al festival di Mosca del 1991. Autore attento
alle problematiche del Giappone contemporaneo, in seguito alla fama
raggiunta negli anni Sessanta, cedette alla realizzazione di film
a effetto, caratterizzati da un'audace carica erotica e pensati per le
platee occidentali. Tra le numerose opere ricordiamo:
L'uomo (1962),
Madre (1963),
Onibaba - Le assassine (1964),
Albero a foglie
caduche (1986),
I fiori di ciliegio sono caduti (1988),
Voler
vivere (1999),
Sanmon yakusha (2000),
Fukuro (2003) (n. Hiroshima
1912).