Faraone egiziano. Capo dei mercenari libici,
fondò la 22ª dinastia. Trasferì la capitale a Bubasti,
riorganizzando lo Stato su basi militari. Fautore di una politica asiatica
militarmente aggressiva, assalì Gerusalemme e ne saccheggiò il
tempio e il palazzo, riacquistando così l'influenza che l'Egitto aveva
perduto in Palestina (935-919 a.C.). ║ Fra i suoi successori quattro
portarono il suo nome, ma non furono pari per aggressività ed energia al
loro predecessore, risultando succubi, in particolare, dell'autorità
esercitata dai grandi sacerdoti di Ammone. Sotto il loro Regno imperversarono
numerose guerre civili e lotte fra i principi feudali che condussero lo Stato
alla dissoluzione, distruggendo in tal modo il benessere acquisito durante il
Regno di
S.