Pseudonimo di
Arthur Jacob Arshawsky. Considerato, insieme a
Benny Goodman, Tommy Dorsey e Glenn Miller, uno dei fondatori del
genere musicale swing, imparò a suonare il sassofono da ragazzo.
Dopo piccole esperienze musicali con un proprio gruppo, iniziò a
suonare in complessi di musica jazz già affermati. Attivo con un proprio
quartetto d'archi, nel 1938
S. assurse nell'olimpo delle star
musicali grazie a una felicissima rielaborazione della popolare canzone
Begin the beguine di Cole Porter. Clarinettista di eccellente
livello, fu apprezzato per le doti innovative che consentirono un
nuovo linguaggio musicale alle band del jazz, grazie anche all'inedito
uso di strumenti ad arco.
S. è inoltre ricordato per aver
impiegato come cantante stabile del suo gruppo musicale Billie Holiday,
diventando così il primo direttore d'orchestra statunitense a utilizzare
una vocalist di origine afro-americana. Negli anni Cinquanta la sua attività di
clarinettista subì un notevole rallentamento fino a cessare del tutto.
Tra i suoi maggiori successi musicali si ricordano i brani:
Lady-be-good,
Frenesi,
Dancing in the dark,
Nightmare,
Back bay shuffle,
Accent-tchu-ate the positive,
Traffic jam,
They say. Abbandonato
il palcoscenico,
S. si dedicò alla sua grande passione, la scrittura: fu
autore di numerose fiction semi-autobiografiche e del libro
The trouble with
Cinderella. Nel 2004 ottenne un premio Grammy Award alla carriera (New York 1910
- Los Angeles 2004).