Antica città dell'Umbria, presso le sorgenti
dell'Aesis; sorgeva sul luogo dell'odierna Sassoferrato.
• St. - È celebre per la vittoria
riportata dai consoli Quinto Fabio Massimo Emiliano e Publio Decio Mure sui
Galli alleati con i Sanniti, gli Etruschi, gli Umbri e i Sabini (295 a.C.). Fu
invano assediata da Ottaviano durante la guerra di Perugia (41 a.C.), ma fu in
seguito distrutta da Salvidieno Rufo, luogotenente di Ottaviano.
• Archeol. - Dotata di una pianta
urbanistica regolare a scacchiera, la città sorgeva su un terrazzamento
ed era circondata da mura realizzate in pietra calcarea. Gli scavi hanno
riportato alla luce parte del tracciato viario, le terme, alcune botteghe e
alcune case signorili. Particolarmente degni di nota e di grande fascino sono i
mosaici che decorano alcuni pavimenti di probabile epoca imperiale; tra essi il
più famoso è quello raffigurante il dio Mitra-Sole all'interno
dello Zodiaco.