Scrittore portoghese. Ingegnere, nel 1959
lasciò il Portogallo e si spostò in Brasile prima, negli Stati
Uniti poi, dove insegnò Teorie letterarie e Letteratura portoghese nelle
università di San Paolo (1959), del Wisconsin (1965) e della California
(1970). Fu collaboratore delle più prestigiose riviste letterarie
portoghesi (“Presença”, “Cadernos de poesia”),
studioso di Camões e di Pessoa, traduttore dal francese, dall'inglese,
dal greco moderno, nonché saggista di varia argomentazione (musica,
teatro, pittura). I suoi scritti poetici si collocano dapprima nell'ambito del
Surrealismo, caricandosi in seguito di valenze polemiche e di chiari spunti
politici. Tra le opere in versi ricordiamo:
Persecuzione (1942);
Pietra filosofale (1950);
Metamorfosi (1963);
L'arte della
musica (1968); le raccolte
Poesia I (1961),
Poesia II e
III
(entrambe del 1978).
S. fu anche autore di racconti (
Giri del
demonio, 1960;
Nuovi giri del demonio, 1966), di romanzi (
Sinais
de fogo, postumo 1979), di saggi (
La poesia di Camões, 1951) e
di opere teatrali (
L'indesiderato, 1951) (Lisbona 1919 - Santa Barbara,
California 1978).