Bot. - Genere di piante della famiglia Crassulacee,
comprendente circa 600 specie proprie delle regioni temperate e fredde
dell'emisfero boreale, solo raramente subarbustacee e in grande maggioranza
erbacee. In quanto erbe annuali o perenni, sono dotate di foglie carnose, piane,
cilindriche od ovoidali, e fiori piccoli e regolari, pentameri, di vario colore
(bianco, giallo, azzurro o roseo), raccolti in pannocchie o in cime. In Italia
sono diffuse circa 25 specie, che hanno il loro
habitat naturale in
ambiente arido e rupestre, crescendo nelle fessure delle rocce o, talvolta, dei
muri. Le più note sono
S. rupestre,
S. hispanicum,
S.
rubens,
S. album,
S. dasyphyllum; alcune di esse (come
S.
telephium, volgarmente nota come
erba di san Giovanni) hanno
proprietà terapeutiche come rinfrescanti o diuretiche. Molte specie del
genere
s. sono chiamate comunemente
erbe grasse o
pignole,
mentre altre, per lo più esotiche e note come
piante grasse, sono
coltivate a scopo ornamentale in giardini, mediante riproduzione per seme o per
talea.