Architetto sovietico. Frequentò l'Accademia
di belle arti di Pietroburgo dove ebbe come maestro L.N. Benois. Compì
numerosi viaggi in Italia e in Grecia e soggiornò a Istanbul dal 1905 al
1907. Nel 1911 realizzò una delle sue opere di maggiore interesse, il
Padiglione russo per l'Esposizione internazionale di Roma. Nel 1916
iniziò a operare in collaborazione con V.G. Gel'frejch, con il quale
realizzò i propilei dell'Istituto Smolnyj (1923-25) a San Pietroburgo e
il complesso architettonico della biblioteca di Stato (1927-38) di Mosca. Di
nuovo in Italia nel 1934, soggiornò in seguito anche a Parigi e a Londra.
Della sua attività di scenografo è da ricordare in particolare la
scenografia del
Boris Godunov, realizzata nel 1937 per il Malyj Teatr di
Mosca (Tambov 1878 - Mosca 1939).