Bot. - Genere di funghi appartenenti alla famiglia delle Sclerodermatacee, che raggruppa circa 40 specie diffuse nella
maggior parte dell'Europa e dell'America Settentrionale. Una delle specie
più note è la
S. aurantiacum o
vulgare, comunemente
chiamata
tartufo falso per il suo aspetto molto simile a quello di un
tartufo: il corpo fruttifero è globoso, di 3-5 cm di diametro, con una
carne dapprima grigia e poi bruno-violacea; cresce in autunno nei pascoli e
nelle zone sabbiose e non è commestibile. La
S. bovista, anch'essa
dotata di un basidiocarpo globoso, simile a quello delle vesce; cresce nei
boschi di conifere, su terreni sciolti e sabbiosi. Non è commestibile.
• Zool. - Genere di insetti imenotteri appartenenti alla famiglia dei
Betilidi, solitamente parassiti, allo stato larvale, di altri insetti quali
lepidotteri e coleotteri. Di piccole dimensioni, sono talora atteri. Tra le
specie conosciute: la
S. brevicorne, parassita delle larve di scolitidi,
e la
S. domesticum, la cui femmina è parassita larvale di
scolitidi e cerambicidi.