Fessura, fenditura. ║ Fig. - Scissione,
discordia, divisione. • Anat. - Solco o fenditura superficiale di un
organo che, incidendone più o meno profondamente il parenchima, lo divide
in porzioni, dette
lobi. ║
S. cerebrali: nella neuroanatomia
umana, sono così definiti i solchi, costanti nel numero e nella
localizzazione, che dividono profondamente la corteccia degli emisferi
telencefalici, evidenziando aree specifiche o circonvoluzioni (
s. di
Rolando,
s. interemisferica,
s. di Silvio,
s. calcarina,
s. occipitale). In particolare, per quanto riguarda l'uomo, la
s. di
Rolando è detta anche centrale in quanto si sviluppa nel centro della
superficie degli emisferi telencefalici: a partire dal margine superiore
dell'emisfero essa segue un percorso inclinato in senso rostrale, fino a
raggiungere il solco laterale. Dal punto di vista fisiologico essa divide le
aree motorie, rostrali, da quelle somatosensitive, caudali. La
s. cerebrale
di Silvio ha invece origine dalla faccia inferiore dell'emisfero cerebrale e
si dirige prima lateralmente e poi indietro, dividendosi in due rami, anteriore
e posteriore, riconoscibili sulla superficie laterale dell'emisfero. La
s. calcarina, sempre nell'uomo, consiste in una profonda fessura
che percorre in direzione rostro-caudale la superficie mediale di ogni emisfero
cerebrale nella sua porzione infero-posteriore. Essa si connette con il solco
parieto-occipitale formando una sorta di Y: fisiologicamente delimita l'area
preposta alle attività visive. ║
S. epatiche: nell'uomo, le
tre incisioni che segnano la superficie inferiore del fegato e lo ripartiscono
in lobi. Due sono longitudinali e una trasversale, quasi a formare una H: la
grande s. contiene il residuo delle vene ombelicali e del dotto venoso di
Aranzi; la
piccola s., parallela alla precedente, accoglie la vena cava e
la cistifellea; la
s. trasversale corrisponde all'ilo epatico e ospita
gli organi che gli sono connessi. ║
S. polmonari: le fenditure che
ripartiscono la superficie polmonare in lobi. Due sono localizzate nel polmone
destro, nel quale definiscono tre lobi, e una nel polmone sinistro, così
diviso in due lobi. In particolare, la
s. obliqua del polmone, la
più estesa e profonda, è presente in ambedue gli organi e si
sviluppa dalla superficie costale a quella mediastinica: nel sinistro separa il
lobo polmonare superiore da quello inferiore, mentre nel destro divide il
complesso dei lobi superiore e intermedio dall'inferiore. La
s. orizzontale
del polmone destro è una fenditura trasversale, breve e profonda, che
interessa l'organo destro dal suo margine anteriore fino all'ilo, dove si unisce
alla
s. obliqua, separando il lobo superiore da quello intermedio.