Città (33.789 ab.) della Svizzera, capitale
dell'omonimo cantone; è situata a 400 m s/m., nell'alta valle del Reno,
presso le celebri cascate. • Econ. - Industrie tessili, chimiche,
elettrotecniche e di strumenti di precisione. Sede di una centrale
idroelettrica, è un importante snodo ferroviario e stradale. • St.
- Sorta nell'XI sec. come centro di commercio, nel 1049 a
S. fu fondato
il monastero di Allerheilingen, che ebbe notevole influsso sull'evoluzione della
città. Nel 1080
S. passò dal dominio dei conti di
Nellemburg a quello del monastero stesso; solo alla fine del XII sec.
ritornò nelle mani dell'imperatore, per poi divenire feudo degli
Zähringen. Nel XIII sec. la città conobbe il periodo di massimo
splendore, grazie soprattutto alla sua posizione geografica che ne faceva un
importante nodo commerciale. Dal 1330 al 1415 si trovò sotto il dominio
degli Asburgo. La Costituzione corporativa della città, ottenuta dagli
artigiani nel 1411, rimase in vigore fino al 1798. Per evitare la minaccia di un
nuovo dominio austriaco e di una riscossa della nobiltà, nel 1454
S. si alleò con gli altri Cantoni svizzeri ed entrò
definitivamente nella Confederazione nel 1501; al 1527 risale l'accettazione
della Riforma zwingliana. • Arte -
S. conserva numerosi monumenti
di interesse storico-culturale; il più celebre è il monastero
benedettino di Allerheilingen, risalente al 1049 e aggregato a Hirsau. La
chiesa, edificata nel 1104, presenta pianta basilicale colonnata con transetto,
coro rettangolare e cappelle laterali. Nel chiostro, in cui sono frammisti
elementi romanici (secc. XI-XII) e gotici (XV sec.), si trova la campana (1486)
resa celebre da una poesia di Schiller. Nell'antico convento si trova un museo
di archeologia, storia e arte locale. Interessanti la collegiata di San Giovanni
(secc. XV-XVI), la casa Zum Ritter, la cui facciata fu affrescata nel 1570 da T.
Stimmer, e il forte Munot (XVI sec.) dalla caratteristica torre a rampe, situato
sul colle vicino alla città. ║
Cantone di S. (298 kmq;
73.725 ab.): situato nella Svizzera settentrionale, confina a Sud-Est con i
cantoni di Turgovia e Zurigo e negli altri tre lati con la Germania. Gran parte
del territorio è occupato dall'altopiano di Randen, che digrada
lentamente verso Est e Sud, e più bruscamente verso la valle della
Wütach. Abitato da protestanti di lingua tedesca, ha economia
prevalentemente agricola (cereali, viti, foraggi) e forestale. L'industria
(orologi, macchinari agricoli, strumenti di precisione) è concentrata nel
capoluogo; importante anche il turismo. Città principali: Neuhasen e
Thayngen.