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Schumacher, Michael.

Corridore automobilistico tedesco. Laureatosi nel 1984 campione tedesco juniores di kart, vinse nel 1987 il Campionato europeo di karting e nel 1990 il Campionato di Formula 3, a cui era approdato nel 1989. Debuttò in Formula 1 su Jordan nel 1991; passato l'anno successivo alla Benetton-Ford, dopo un terzo (1992) e un quarto posto (1993) in classifica generale, vinse i suoi primi due titoli iridati nel 1994 e nel 1995. Nel 1996 venne ingaggiato dalla Ferrari; piazzatosi al terzo posto nella stagione del debutto con la rossa, giunse secondo nel 1997 e nel 1998; nel 1999 rimase bloccato per sei gare da una doppia frattura alla tibia sinistra. Nel 2000 S., affiancato dal brasiliano Rubens Barrichello, batté il rivale della McLaren Mika Hakkinen e vinse il suo terzo titolo piloti. Nel 2001, in coppia ancora con Barrichello, si laureò per la quarta volta campione del mondo, pervenendo alla cinquina iridata nel 2002. Nel 2003, dopo un inizio stentato, grazie alle vittorie nei GP di San Marino, Spagna, Austria, Canada, Italia e Stati Uniti (le ultime cinque ottenute con la F2003GA), si aggiudicò il suo sesto titolo mondiale, portandosi al primo posto assoluto nella classifica dei piloti pluriridati di tutti i tempi. Nel 2004 S. consolidò il suo primato, conquistando il suo settimo titolo personale, il quinto consecutivo con la Ferrari. In difficoltà nel 2005, nel 2006, dopo un avvio di Mondiale in salita, fu protagonista di una entusiasmante rimonta che si concluse con il secondo posto in classifica alle spalle di Fernando Alonso. Detentore dei record di vittorie, di punti, di podi e di giri veloci in Formula 1, alla fine della stagione 2006 S. decise di ritirarsi dall'agonismo, con la prospettiva dal 2007 di rimanere in Ferrari in qualità di assistente di Jean Todt (n. Hurt-Hermulheim 1969).
Michael Schumacher