Baritono ungherese, naturalizzato
statunitense. È considerato uno dei più grandi interpreti
wagneriani. Rifiutando i modi della declamazione e preferendo la
semplicità del cantato, riuscì a imporsi al pubblico statunitense.
Debuttò nel 1911 a Graz, nel personaggio di Wotan nella
Valchiria.
In seguito cantò presso l'Opera di Chicago, di Praga e di Colonia. Nel
1923 venne scritturato dalla Staatsoper di Berlino al seguito della quale
passò negli Stati Uniti. Dal 1924 in poi, per venti stagioni consecutive,
restò al Metropolitan, interpretando tutto il repertorio wagneriano.
Ottenne inoltre buoni successi nelle opere italiane (l'
Aida,
Salomé ed
Elettra) e in varie opere del repertorio francese e
tedesco (
Elena Egizia di Strauss). Il suo capolavoro fu comunque
l'interpretazione del
Vascello fantasma, considerata ineguagliabile.
Successivamente abbracciò l'insegnamento alla Manhattan School of Music
(Nagyvarad 1888 - Farmington, Connecticut 1953).