Architetto tedesco. Svolse inizialmente
l'attività in patria lavorando come architetto del vescovado di
Münster dal 1720 e come collaboratore di B. Neumann a Würzburg. In
seguito si trasferì a Roma, dove acquisì i caratteri tipici della
spazialità barocca; passò quindi in Francia, allora dominata dalla
rinascita stilistica del Rococò. Le sue opere successive al periodo
francese risentono positivamente delle esperienze vissute: particolarmente
interessante è la sua ricerca sulla sistemazione planimetrica e dei
terreni nei castelli di Clemenswerth a Sögel, di Erbdrostenhof a
Münster, di Oranienburg a Brühl e altri. Tra le altre sue opere sono
da ricordare il collegio dei gesuiti a Büren, la chiesa dei Cappuccini, la
Clemenskirche (poi distrutta), nella quale appare chiarissimo il riferimento
alle opere di Bernini e Borromini, e l'ospedale di San Clemente a Münster
(Nörde, Warburg 1695 - Münster 1773).