Biol. - Fenomeno naturale per cui la colorazione
del piumaggio degli uccelli risulta alterata a causa dell'assenza o della
scarsezza dei pigmenti responsabili della colorazione delle penne (la melanina e
i carotenoidi). I toni neri derivano dalla presenza di granuli allungati di
eumelanina, i toni giallo-bruni e rosso-bruni dai granuli di forma tondeggiante
di teomelanina; la maggior parte delle colorazioni rosse e gialle si deve,
invece, al lipocromo, sostanza colorante grassa diffusa nello strato corneo. Le
colorazioni blu dipendono da una particolare struttura delle cellule “a
cassetto” (sostanza cornea mescolata ad aria per formare un mezzo
“torbido”); perché appaia la colorazione blu deve esserci
però un substrato di
melanina. Combinazioni di strutture blu con
colorazioni gialle danno il verde. Speciali fenomeni di interferenza della luce
danno i colori cangianti che si possono osservare, per esempio, nei pavoni.