Calciatore uruguaiano di origine
italiana. Nato da genitori liguri emigrati in Uruguay, nel 1945 entrò a far parte
del Peñarol, con cui vinse tre titoli nazionali
(1949-50, 1951-52, 1953-54). Regista di grande classe e intelligenza tattica, capace di abbinare
virtuosismo a concretezza e a grinta, nel 1954 approdò in Italia, al Milan, con cui si aggiudicò
tre scudetti (1954-55, 1956-57, 1958-59) e una Coppa Latina (1955-56), totalizzando complessivamente
149 gare e 48 reti. Trasferitosi alla Roma nel 1960, con i giallorossi conquistò una Coppa
delle Fiere nel 1960-61, giocando nel ruolo di libero fino al
1962, anno del suo ritiro dalle competizioni agonistiche. Soprannominato "Pepe" per la vivacità e
il carattere difficile, con la maglia della Nazionale
uruguayana
S. vinse la Coppa del Mondo del 1950, segnando il gol del momentaneo pareggio per 1-1
nella gara decisiva con i padroni di casa del Brasile, prima del definitivo raddoppio
del compagno di squadra Ghiggia. Il centrocampista uruguayano partecipò anche ai Mondiali in Svizzera
del 1954, dove, nonostante il quarto posto finale, venne votato miglior giocatore del torneo.
Complessivamente con l'Uruguay
S. giocò 22 incontri tra il 1945 e il 1954, mettendo a
segno 12 reti. Come oriundo, tra il 1954 e il 1958 collezionò quattro presenze anche
con la Nazionale italiana (Montevideo 1925-2002).