Trattato internazionale stipulato
tra alcuni Paesi dell'Unione europea, se pur in modo autonomo rispetto
alle istituzioni della comunità. Gli
A. di S. comprendono
l'accordo vero e proprio firmato a Schengen il 14 giugno 1985, la
convenzione applicativa del 9 giugno 1990 e gli atti di adesione
all'
Area Schengen, entrata in vigore nel 1995, del primo gruppo di
Paesi contraenti, allora costituito da Francia, Germania, Belgio, Paesi Bassi,
Lussemburgo, Austria, Spagna e Portogallo; l'Italia vi aderì a
partire dal 1998. Scopo degli
A. di S., la cui carta originaria è
stata integrata nel corso degli anni da numerosi atti esecutivi, è
consentire la libera circolazione, entro i confini territoriali degli Stati
aderenti, non solo dei capitali ma anche delle persone fisiche, con la
soppressione dei controlli doganali e alla frontiere. L'abolizione di tale
rete di controllo ha però comportato l'adozione di misure
sostitutive e regole comuni in ordine al mantenimento della sicurezza e della
legalità nel campo del traffico di armi e stupefacenti e
dell'immigrazione clandestina. A tal fine è stato istituito il SIS:
Sistema di Informazione di Schengen, che permette lo scambio di informazioni in
tempo reale tra i Paesi aderenti.