eXTReMe Tracker
Tweet

Schema.

(dal latino schema, der. del greco schéma: forma). Modello, più semplice rispetto alla realtà, di un fenomeno, di un oggetto, di un processo: lo s. di un aereo. ║ Per estens. - Trama, abbozzo, progetto: lo s. di un saggio. ║ Fig. - Sistema o modello che non ammette variazioni, mutamenti o innovazioni, specie in campo letterario, artistico e politico: rinnovare i vecchi s. • Tecn. - S. grafico o semplicemente s.: grafico costituito da segni convenzionali, mediante i quali si dà una rappresentazione semplificata della struttura e del funzionamento di una macchina, del complesso delle fasi di un processo, o dei vari componenti di un impianto, di un sistema, ecc. In base all'estensione della rappresentazione di un impianto, gli s. vengono distinti in s. d'insieme e s. parziali, laddove i primi riproducono la totalità dell'impianto, mentre i secondi solo parti di esso. In base alla natura e alla completezza della rappresentazione, si hanno s. di principio o teorici, simbolici; s. pratici o topografici o di montaggio, in cui l'impianto viene effettivamente riprodotto nelle sue parti, nel pieno rispetto delle loro proporzioni e posizioni; s. funzionali, che rappresentano gli elementi di un apparato nell'ordine in cui essi determinano il funzionamento dell'apparato medesimo. A quest'ultimo gruppo appartengono gli s. a blocchi o diagramma a blocchi, in cui un quadretto indica i vari elementi dell'impianto, specificando la funzione cui essi assolvono. Si ricorre agli s. a blocchi per la rappresentazione di apparecchiature molto complesse o di attività a catena, quali le lavorazioni industriali, le attività ospedaliere, alberghiere, commerciali, ecc. • Mat. - S. di Bernoulli: nel calcolo delle probabilità, lo s. di una serie di prove ripetute in cui, per ciascuna prova, è costante la probabilità. • Fis. - La cinematica offre un tipico esempio dell'applicazione di uno s. allo studio di un fenomeno: lo studio del moto di un corpo, infatti, viene effettuato sulla base dell'ipotesi che il corpo sia assimilabile a un punto, trascurando la massa del corpo nonché gli altri aspetti del fenomeno reale. • Log. - Espressione metalinguistica mediante la quale si indicano infinite formule del linguaggio oggetto. ║ S. d'assioma: espressione metalinguistica che consente di ottenere gli assiomi del linguaggio oggetto, sostituendo con formule di quest'ultimo i simboli metalinguistici. • Filos. - Termine coniato dalla tradizione atomistica antica (Democrito, Leucippo, Epicuro) per indicare la forma o figura che, insieme all'ordine e alla combinazione, rappresenta uno dei tre aspetti per cui gli atomi differiscono tra loro. Tra gli atomi, infatti, non vi sono differenze qualitative, ma solo quantitative: essi cioè non differiscono, ad esempio, nel colore o nella temperatura, ma nella grandezza e nella forma geometrica e, muovendosi casualmente nel vuoto, incontrandosi e scontrandosi, aggregandosi e disgregandosi, danno origine non solo alle cose che compongono il nostro mondo, ma anche a infiniti mondi, tutti diversi fra loro. Secondo il celebre paragone di Aristotele, gli atomi sono simili alle lettere dell'alfabeto, che producono varie parole e innumerevoli discorsi. ║ Nella teoria del sillogismo aristotelica, ciascuna delle classi in cui si suddividono i tipi sillogistici, fondate sulla posizione del termine medio nelle premesse. Nel primo s. il termine medio fa da predicato nella prima premessa e da soggetto nella seconda; nel secondo s. il termine medio fa da predicato in entrambe le premesse e una delle premesse e la conclusione sono negative; nel terzo s. il termine medio fa da soggetto in entrambe le premesse e la conclusione è sempre particolare. Ogni s., poi, si suddivide in molteplici modi, a seconda che le premesse siano universali o particolari, affermative o negative. ║ Nella Critica della ragion pura di Kant, l'oggetto dello “schematismo dei concetti puri dell'intelletto”. • Metr. - S. metrico o semplicemente s.: nella metrica classica, la successione delle brevi, delle lunghe o delle sillabe ancipiti di un verso, indicate con segni statuiti. ║ Nella metrica italiana, la disposizione delle rime di una strofa, indicata con le lettere dell'alfabeto. • Ling. - La struttura consonantica delle parole nelle lingue semitiche. Si distinguono: lo s. bilitero o biconsonatico, quando la parola è costituita da due consonanti; lo s. trilitero o triconsonantico, quando la parola è costituita da tre consonanti (è il caso più ricorrente); lo s. quadrilitero, che caratterizza in genere parole secondarie; la radice con s. triconsonantico, cioè la radice triconsonantica (nelle lingue semitiche, infatti, la radice è rappresentata dalla struttura consonantica e lo s., dunque, coincide con la radice).