Pittore italiano. A parte un breve
soggiorno a Roma, durante il quale fu apprendista di F. Zuccari, si formò
tra Modena e Parma, in particolare sulle opere dei manieristi emiliani e sul
Correggio. Elaborò uno stile originale, che risente tuttavia della
vicinanza di L. Carracci e G. Lanfranco, a Parma dal 1610, nel quale l'uso della
luce, diretta e contrastata, dà corpo alle forme solide e fa risaltare il
colore, conferendogli vivacità e brillantezza. Delle sue opere si
ricorda:
Carità (Napoli, Museo nazionale di Capodimonte),
Le
Marie al sepolcro (Parma, Galleria estense),
La deposizione (Parma,
Galleria estense) (Modena 1570 circa - Parma 1615).