Scultore e incisore tedesco. Dopo
aver soggiornato a Roma tra il 1785 e il 1787, nel 1788 succedette a J.-P.-A.
Tassaert, del quale era stato allievo, in qualità di scultore di corte. A
Berlino eseguì il monumento funebre del conte A. von der Mark (1788-89),
incontrando ampi consensi; negli anni seguenti eseguì il gruppo marmoreo
Le principesse Luisa e Federica (1795), il busto di Federico Guglielmo
III e numerosi altri gruppi di gesso o terracotta, tutti in uno stile
neoclassico che risente della lezione dell'arte antica e di Canova. Altre opere,
invece, quali i busti di filosofi e poeti (Kant, Klopstock, ecc.) realizzati a
partire dal 1806, risultano irrigidite in una maggiore freddezza stilistica.
S. fu anche autore di acqueforti e teorico dell'arte (
Polyklet,
1834) (Berlino 1764-1850).