Carabiniere italiano. Ottenne per
primo la medaglia d'oro al valore militare che gli venne concessa alla memoria
nel 1834 per essersi rifiutato di disertare per unirsi agli insorti piemontesi
comandati dal generale Ramorino. In conseguenza del rifiuto lo
S. venne
fucilato (Incisa Balbo, od. Incisa Scapaccino, Asti 1802 - Point-des-Echelles,
Savoia 1834).