Cronista danese. Non si hanno notizie sicure
sulla sua formazione; è certo tuttavia che fece parte del seguito del
vescovo Absalon come segretario e che su sua incitazione iniziò a
scrivere, nel 1200 circa, i
Gesta danorum, storia del popolo danese
dall'antichità al suo tempo. Celebrazione degli ideali del mondo pagano,
nonostante fosse destinata ad un vescovo cristiano, l'opera esalta il passato
del popolo danese, soprattutto nei suoi aspetti leggendari e mitici (da essa
traggono origine le leggende di Tell e di Amleto, cui probabilmente attinse lo
stesso Shakespeare). Lo stile è altamente retorico, intessuto in un
linguaggio ampolloso, che richiama da vicino gli scrittori latini
dell'età argentea (1150 circa - 1210).