Patriota e scrittore italiano. Esponente della
corrente democratica bolognese, dal 1841 al 1843 diresse a Bologna la rivista
“La Parola”, punto di riferimento dell'ambiente antipapalino della
città. Nel 1849 fu eletto all'Assemblea costituente della Repubblica
Romana; caduta quest'ultima, fu costretto ad emigrare in Piemonte. Come autore
teatrale è ricordato per i drammi
Salomone di Caux (1845),
Nuovo Caino (1855),
Il conte di Got (1858) (Bologna 1813 - Torino
1859).