eXTReMe Tracker
Tweet

Savimbi, Jonas.

Uomo politico angolano. Dopo aver studiato a Lisbona, si trasferì in Svizzera, laureandosi in Scienze politiche. Ritornato in patria, aderì al Fronte nazionale di liberazione (FLNA) capeggiato da H. Roberto, del quale divenne stretto collaboratore e che lo nominò ministro degli Esteri del Governo rivoluzionario in esilio. Nel 1966, dopo la scissione del movimento indipendentista, diede vita all'Unione nazionale per l'indipendenza dell'Angola (UNITA). Dopo la Rivoluzione portoghese dell'aprile 1974 e l'avvio del processo verso l'indipendenza dell'Angola, S. partecipò alla lotta per il potere, opponendosi al FLNA e, soprattutto, al MPLA di Agostinho Neto. In contrapposizione alla Repubblica popolare dell'Angola proclamata da Neto, il 12 dicembre 1975 S. diede vita nella città di Nova Lisboa, ribattezzata Huambo, alla Repubblica democratica e popolare dell'Angola, caduta nel febbraio successivo in seguito alla conquista di Huambo da parte delle forze del MPLA. Sostenuto dal Sudafrica e dagli Stati Uniti, si oppose con la guerriglia al regime di Neto. Dopo la morte di Neto e la successione alla presidenza di José Eduardo dos Santos, si tentarono accordi tra il movimento di S. e il Governo angolano. Il leader della guerriglia angolana venne tuttavia ucciso nel 2002 nel corso di scontri tra le truppe governative e l'UNITA (Munhongo 1934 - Moxico 2002).