Poeta italiano. Trascorse la sua vita nella
sua isola, fra Sassari e Nuoro, eccetto una breve parentesi a Bologna dove
compì gli studi di legge, svolgendo contemporaneamente l'attività
di avvocato e quella giornalistica e letteraria. Fondò il quotidiano
“La via”, che ebbe breve vita, quindi l'“Isola” e la
“Nuova Sardegna”. Spirito indipendente, mazziniano, socialista
umanitario, fu un ammiratore di Garibaldi e acceso interventista. L'amore per la
terra natale si esplicò nel culto del folclore, nello studio della
tradizione letteraria popolare e nelle sue stesse opere (
Versi ribelli,
Canti barbaricini,
Canti del salto e della tanca,
Canti della
culla,
Poesie)
(Nuoro 1867-1914).