Stato federato (124.449 kmq; 1.954.300 ab.) della
Malaysia, situato nella parte settentrionale dell'Isola di Borneo. Confina a Sud
con il Kalimantan indonesiano, a Nord-Est con il Sabah e a Nord con il Brunei e
con il Mar Cinese Meridionale. Capoluogo: Kuching. La popolazione, formata da
Malesi, Daiacchi e Cinesi, professa nella quasi totalità la religione
musulmana. • Geogr. - Il territorio digrada da una serie di dorsali
montuose (l'altezza massima è raggiunta dal Monte Mulu, 2.407 m) verso la
fascia costiera settentrionale pianeggiante. I numerosi corsi d'acqua, il
principale dei quali è il fiume Rajang, tutti con andamento
Sud-Est/Nord-Ovest, sfociano nel Mar Cinese Meridionale. Il clima è
equatoriale. Le piogge raggiungono quasi i 4.000 mm annui. Fittissime foreste
coprono quasi tutto il Paese e la popolazione si concentra prevalentemente
intorno al capoluogo. • Econ. - L'economia si basa sui tradizionali
settori dell'agricoltura (caucciù, riso e noci di cocco),
dell'allevamento (suini e bufali) e della pesca; rilevante è
l'esportazione delle spezie (pepe) e del legname. Oggi grande peso economico ha
assunto l'estrazione del petrolio, che ha favorito lo sviluppo di una rete
stradale, anche se circoscritta alle zone petrolifere. Il
S. è
inoltre sede di industrie alimentari, metallurgiche, petrolchimiche, della
lavorazione del legno e della manifattura di tabacchi. • St. - Governato
dal Brunei fino al 1841, il
S. fu concesso a James Brooke che ne divenne
il ragià, trasmettendo il titolo per via ereditaria. Protettorato
britannico dal 1888, durante la seconda guerra mondiale (1941-45) fu occupato
dai Giapponesi. Colonia britannica dal 1946 al 1963, entrò, dopo il
conseguimento dell'autonomia, nella ricostituita Federazione di Malaysia.