Basilica di Classe, a
circa 5 km da Ravenna. La basilica paleocristiana di
S. è l'unico
monumento giunto a noi dell'antica città di Classe, un tempo porto di
Ravenna e sede della flotta romana; accanto ad essa sorge la grande area
archeologica di Classe. La costruzione, eretta da Giuliano Argentario su ordine
dell'arcivescovo Ursicino nella prima metà del VI sec., fu consacrata
dall'arcivescovo Massimiano nel 549 e dedicata a Sant'Apollinare, primo vescovo
di Ravenna. La facciata si presenta con un portico, sopra cui si apre
un'elegante trifora. Sulla sinistra della basilica si erge l'alto campanile
cilindrico, risalente al X sec., che presenta una serie di monofore, bifore e
trifore. L'interno della basilica è strutturato in tre navate, divise da
due file di 12 colonne di marmo greco, sormontate da capitelli e pulvini. Il
catino absidale è ornato da splendidi mosaici dei secc. VI-VII che
rappresentano il
Buon Pastore, uno dei temi più ricorrenti
dell'arte musiva bizantina. La parte superiore ospita la figurazione allegorica
della Trasfigurazione di Cristo: sotto la mano di Dio un disco circonda una
croce gemmata nella quale si trova il viso di Gesù; ai lati spuntano tra
le nuvole Mosé (sinistra) ed Elia (destra) e tre pecore che rappresentano
gli apostoli Pietro, Paolo e Giovanni. Nella parte inferiore domina
Sant'Apollinare con le braccia in posizione orante, in mezzo al suo gregge
simboleggiato da 12 pecore in un prato fiorito. Lungo le navate laterali sono
disposti numerosi sarcofagi marmorei degli antichi arcivescovi (secc. V-VIII).
Interessante la cripta del XII sec., ad ambulacro semicircolare.
La chiesa di Sant’Apollinare in Classe a Ravenna