Città (61.000 ab.) della Francia settentrionale, nel dipartimento dell'Aisne. Posta sulle alture della riva destra del fiume Somme, è attraversata dal canale omonimo. • Geogr. - Centro industriale attivo soprattutto nei settori tessile, metalmeccanico, alimentare, elettrico. • St. - Di origine romana, fu un importante nodo stradale. Dalla metà del VII sec. fu meta di pellegrinaggio alla tomba del martire Quintino (III sec.), ma il suo sviluppo iniziò nell'XI sec., grazie al fiorire della manifattura tessile. Capoluogo della contea del Vermandois, S.Q. divenne nel 1080 uno dei primi Comuni della regione. Con la definitiva perdita della sua autonomia comunale (1362), iniziò il declino della città, che ebbe anche più volte a soffrire guerre e invasioni, data la sua posizione e la vicinanza al confine. Dal 1420 al 1471 S.Q. fu dominio dei duchi di Borgogna. Durante la guerra franco-prussiana del 1870, a S.Q. fu sconfitta l'armata francese del Nord, comandata dal generale Faidherbe. ║ Battaglia di S.Q.: combattuta il 10 agosto 1557 fra l'esercito francese guidato dal conestabile A. de Montmorency e l'esercito spagnolo, al comando di Emanuele Filiberto di Savoia, si concluse con la sconfitta dei Francesi. • Arte - La città conserva il palazzo municipale (secc. XIV-XVI), con facciata adorna di sculture, e la chiesa di San Quintino, grandioso edificio in stile gotico fiammeggiante iniziato alla fine del XIII sec., danneggiato durante la prima guerra mondiale. Nel museo cittadino è conservata una collezione di pastelli di M.Q. de La Tour (che qui nacque), oltre a numerose opere di autori francesi (Corot, Renoir), italiani e fiamminghi.