eXTReMe Tracker
Tweet

San Francisco.

Città (735.315 ab.) dello Stato della California (Stati Uniti d'America), nel settore settentrionale della penisola di San Mateo; quest'ultima, insieme all'opposta penisola di Marin, forma il Golden Gate, un canale naturale che funge da tramite fra il Pacifico e la Baia di S.F. La città costituisce il nucleo principale dell'area metropolitana S.F.-Oakland ed è oggi un importante centro finanziario e commerciale. Ha clima di tipo mediterraneo, con inverni miti ed estati fresche, ma nebbiose; le precipitazioni sono scarse. Sull'estremità nord-orientale della penisola si estende il centro storico; alle spalle del grande porto si trovano i quartieri Costa dei Barbari e Chinatown, sui quali domina la cosiddetta “collina dei nobili” (Nob Hill). La caratteristica più nota della città sono i piccoli tram che percorrono le ripide vie che scendono verso la baia; l'aspetto del centro storico, tuttavia, fu notevolmente modificato a partire dagli anni Sessanta in seguito alla costruzione di numerosi grattacieli. A S.F. vivono numerose comunità italiane, tedesche e britanniche che conferiscono alla città, insieme a New Orleans, il primato negli Stati Uniti in quanto a presenza europea; consistente, inoltre, è il numero di residenti non bianchi (neri, asiatici, amerindi di lingua ispanica e relativi incroci). Il traffico cittadino viene per lo più smaltito dal sistema metropolitano BART (Bay Area Rapid Transit), sia sottomarino sia sopraelevato, attivo fin dal 1972. La città è uno dei centri culturali più prestigiosi di tutti gli Stati Uniti e ospita numerose università ed istituzioni museali (Fine arts museum; Asian art museum, Museum of modern art, ecc.). • Econ. - La ricchezza di S.F. si basa quasi esclusivamente sulle attività portuali, favorite da un sito unico (la baia) e da una posizione molto propizia, che fa della città lo sbocco commerciale dell'entroterra californiano e il capolinea delle principali rotte nordamericane per l'Estremo Oriente e per l'Australia; l'uso di attrezzature moderne potenziano, infine, gli enormi vantaggi naturali della città. Attorno a quella portuale ruotano varie attività terziarie (commerciali, finanziarie, turistiche), nonché le industrie, sia quelle più tradizionali (cantieristiche, metallurgiche, metalmeccaniche, chimiche, petrolchimiche, tessili e dell'abbigliamento), sia quelle aerospaziali e dell'hardware informatico. • St. - Il primo nucleo di S.F., battezzato Yerba Buena, risale al 1776, poco prima della costruzione di un fortino spagnolo sul Golden Gate e dell'insediamento di una missione (San Francisco de Asis); passato sotto il controllo statunitense nel 1846, il centro assunse il nome attuale l'anno successivo. Dapprima poco popolato (solo un migliaio di abitanti nel 1847), conobbe in seguito una vertiginosa crescita demografica che, nel volgere di pochi anni, portò la sua popolazione a 25.000 abitanti. La ragione di tale incremento si spiega essenzialmente con la scoperta dei giacimenti auriferi californiani (1848) e delle miniere d'argento del Nevada (1859) che attirarono a S.F. avventurieri, ma anche banchieri, speculatori e avvocati. Il rovinoso terremoto del 1906 e l'incendio che seguì subito dopo sospesero solo per breve tempo la crescita della città, che venne ulteriormente favorita dall'apertura del Canale di Panama (1914). Lo sviluppo urbanistico della penisola sulla quale sorge la città fu ben presto affiancato dal parallelo sviluppo di altri centri sulla sponda opposta dell'insenatura, che costituirono poi una parallela fascia urbanizzata. Il collegamento fra le due sponde della baia venne attuato mediante il S.F.-Oakland Bay Bridge (1936) e il San Mateo Bridge (che con i suoi 6.191 m è uno dei ponti più lunghi del mondo); lo scavalcamento del Golden Gate risale invece al 1937, con la costruzione del celebre ponte a una sola campata, lunga 1.260 m e alta sul mare 67 m. ║ Conferenza di S.F.: svoltasi dal 26 aprile al 26 giugno 1945, decretò l'istituzione dell'organizzazione internazionale delle Nazioni Unite. Convocata soprattutto per volontà del presidente americano Roosevelt, che durante la guerra oltre che alla vittoria aveva mirato anche al raggiungimento di una pace durevole, si aprì pochi giorni dopo la sua morte. La Conferenza, che era stata preceduta dall'incontro tenutosi a Dumbarton Oaks, vide la partecipazione di 50 Nazioni, su invito delle quattro principali potenze (sponsoring powers): Gran Bretagna, Stati Uniti, Unione Sovietica e Cina. Lo statuto della nuova organizzazione, detto anche Carta di S.F., fu firmato il 26 giugno ed entrò in vigore il 24 ottobre 1945 (V. anche CARTA DELLE NAZIONI UNITE). ║ Conferenza di S.F.: apertasi il 4 settembre 1951, riunì 52 Stati chiamati a firmare il trattato di pace con il Giappone che, accettandone le condizioni, rinunciava alla Corea, all'isola di Formosa, alle Isole Pescadores, Spratly, Paracel e Curili, alla parte meridionale dell'Isola Sachalin, ai suoi ex mandati e a ogni futura pretesa sull'area antartica; i vincitori si riservavano la possibilità di richiedere eventuali riparazioni e si impegnavano a richiamare in patria dal Giappone le rispettive truppe entro 90 giorni dall'entrata in vigore del trattato. Ad esso non aderirono l'Unione Sovietica, la Cecoslovacchia e la Polonia. • Arte - Tra le più interessanti costruzioni architettoniche della città si ricordano: il Morris Store (1949, ora Circle Gallery) di F.L. Wright; la St. Mary's Cathedral (1971) di P. Belluschi e L. Nervi; la Transmerica Pyramid (1972) di W. Pereira & Ass.; l'Embarcadero Center (1971-81) di J. Portmann & Ass., in cui sono conservate celebri sculture di Schöffer, Nevelson, Dubuffet, ecc. Il Moscone Convention Center (1981) è il primo edificio dello Yerba Buena Center che comprende un ampio parco, il Center for the Arts e il Museum of Modern Art.
San Francisco: scorcio del centro

San Francisco: l'ingresso di Chinatown

Veduta aerea di San Francisco

Il Golden Gate a San Francisco