Città (1.170.000 ab.) della Russia e capoluogo
della provincia omonima (53.600 kmq; 3.305.600 ab.). È situata nella
parte europea del Paese, sulla sponda sinistra del fiume Volga, alla confluenza
con il fiume Samara. Nel 1958 è stata completata la costruzione del
grande lago (6.000 kmq) di sbarramento Volga-Samara, che alimenta la più
grande centrale elettrica del mondo. • Econ. - È sede di industrie
metalmeccaniche, chimiche, elettrotecniche, alimentari, conciarie e di impianti
per la lavorazione del petrolio. • St. - Fu fondata verso la fine del XVI
sec. e presto divenne importante centro commerciale dei cereali e del bestiame.
Nel 1774 fu centro della famosa rivolta di Pugačëv. Con la costruzione
delle ferrovie che misero in contatto
S. con Mosca, Taškent e
Čeljabinsk, ebbe un ulteriore sviluppo. Nel 1935 cambiò il nome in
Kujbyšev e divenne capoluogo di provincia. Dal 1941 al 1943, essendo
minacciata Mosca dall'avanzata tedesca, fu capitale dell'Unione Sovietica. Nel
1991, con lo scioglimento dell'Unione Sovietica, riprese il suo nome primitivo.
• Arte - La città conserva due pregevoli cattedrali e palazzi e
monumenti di varie epoche; è anche un vivace centro culturale, con un
istituto di ricerche scientifiche e numerosi musei.