eXTReMe Tracker
Tweet

Salvatores, Gabriele.

Regista e sceneggiatore italiano. Trasferitosi molto giovane dalla natia Napoli a Milano, si diplomò al liceo classico e successivamente frequentò l’Accademia del Piccolo Teatro. Nel 1972 fu tra i fondatori del Teatro dell’Elfo, che nell'arco di pochi anni sarebbe diventato il punto di riferimento per tutta una generazione di giovani spettatori. Nel 1981 realizzò il musical-rock Sogno di una notte d'estate, con le musiche di Mario Pagani, tratto dalla commedia shakespeariana Sogno d'una notte di mezza estate; nel 1983 questa sorta di musical moderno divenne il suo primo lungometraggio, premiato alla Mostra del Cinema di Venezia. S. diresse quindi le opere teatrali Comedians (1986), di Trevor Griffith, ed Eldorado (1987), scritto insieme a Gino e Michele. In quegli anni iniziò la sua collaborazione con i "nuovi comici" (Paolo Rossi, Claudio Bisio, Antonio Catania, Bebo Storti) e avvenne la definitiva separazione dalla compagnia del Teatro dell'Elfo. Dopo un lustro di silenzio, S. tornò dietro la macchina da presa con Kamikazen - Ultima notte a Milano (1987). Il successo arrivò con Marrakech Express (1989), film in cui furono messi a fuoco gli elementi base della sua poetica: l’amicizia virile, il tema del viaggio come fuga, la solidarietà generazionale. In Turné (1990), l’equilibrio tra malinconia e sorriso trovò un punto di fusione; ma fu con Mediterraneo (1991) che S. ottenne notorietà internazionale, aggiudicandosi l’Oscar per il miglior film straniero. Diresse successivamente: Puerto Escondido (1992), in cui affrontò ancora la tematica della fuga; Sud (1993), pellicola più esplicitamente politica, animata da una colonna sonora rap dai ritmi incisivi e martellanti; Nirvana (1996), tentativo di fondere il racconto fantascientifico con la commedia italiana; Denti (2000), surreale adattamento dell'omonimo romanzo di Domenico Starnone; Amnèsia (2002), riflessione sull'insoddisfazione umana e sul bisogno dell'individuo di cercare la propria dimensione; Io non ho paura (2003), grande successo ispirato all'omonimo libro di Niccolò Ammaniti; il noir rosa Quo vadis, baby? (2005). S. partecipò anche alla realizzazione del film collettivo sul G8 genovese del 2001, Un altro mondo è possibile, e fu sceneggiatore di molte sue pellicole, tra cui quella in preparazione nel 2006 (produzione italo-canadese) The rules of love (n. Napoli 1950).
Gabriele Salvatores