Uomo politico italiano.
Nel 1848 venne eletto deputato al Parlamento piemontese e fece parte del gruppo
conservatore guidato da Cavour, di cui era amico personale. Dopo aver ricoperto
per diversi anni la carica di segretario generale al ministero degli Esteri,
svolse nel 1859 una difficile missione diplomatica presso Francesco II re di
Napoli. Nel 1860 fu nominato senatore. Oltre a un libro di
Memorie, di
S. viene ricordato il carteggio con Cavour, di estrema importanza per
comprendere numerosi aspetti della politica piemontese (Parigi 1806 - Torino
1878).