Uomo di Stato inglese.
Membro dei Parlamenti del 1584, del 1586 e del 1588, dopo la morte del
segretario di Stato F. Walsingham (1590) ne assunse le funzioni e nel 1596
ottenne la nomina ufficiale. Dopo un importante viaggio a Parigi per scongiurare
l'alleanza tra Francia e Spagna, tornato in patria
S. dovette affrontare
l'ostilità del conte di Essex e del partito che si stringeva intorno a,
lui; riuscì a mantenere la fiducia di Elisabetta I e, dopo lo
scioglimento del Parlamento del 1598, lo fece allontanare dalla corte,
processare e condannare a morte. Nel 1603, dopo la salita al trono di Giacomo I,
S. fu confermato nella sua carica e guadagnò progressivamente un
ampio potere personale, favorito anche dalla debolezza del sovrano; i suoi
rapporti con il Parlamento, tuttavia, andarono sempre più incrinandosi.
Nel 1604 fu creato visconte Cranbourne, nel 1605 conte di Salisbury (Londra 1563
circa - Marlborough 1612).