Storico e diplomatico italiano. Protagonista
dell'Irredentismo istriano, nel 1914 riparò in Italia, dove
continuò ad adoperarsi per l'organizzazione della propaganda
irredentista. Nominato consigliere di Stato, fu preposto all'Ufficio centrale
delle nuove province e prese parte ai lavori che si conclusero con il Trattato
di Rapallo. Nel 1920 fu nominato senatore e in seguito ministro plenipotenziario
a Vienna. Fu autore di diversi scritti, fra i quali:
G.
Oberdan
(1924) e
Carlo Alberto inedito (1931) (Ossero, Istria 1876 - Roma
1944).