Critico e saggista francese.
Collaborò a numerosi giornali come critico di letteratura, arte e teatro
e fu particolarmente attento ai nuovi fenomeni letterari e artistici del suo
tempo. Fu amico di Hugo e di Lamartine, del quale fu segretario al ministero
degli Esteri (1848). Fra i suoi numerosi scritti si ricordano:
Dei e semidei
della pittura (1863), scritto in collaborazione con Th. Gautier e A.
Houssaye;
Uomini e dei (1867);
Le due maschere (1883, postumo);
Antichi e moderni (1886);
Il teatro contemporaneo (1889, postumo)
(Parigi 1827-1881).