Città (39.000 ab.) della Francia
settentrionale, nel dipartimento di Yvelines, ormai compresa nell'agglomerato
urbano nord-occidentale di Parigi, sulla riva sinistra della Senna. Ha ormai
funzioni essenzialmente residenziali. Conserva interessanti monumenti, fra i
quali il castello costruito da Francesco I su fondamenta medioevali, residenza
dei re di Francia dal XII al XVII sec., e la terrazza panoramica del XVII sec.,
che domina il parco adiacente alla Senna. Importante il museo delle
antichità nazionali di Francia (preistoriche, celtiche, gallo-romane,
merovinge), istituito da Napoleone III. • St. -
Pace di S.: editto
firmato l'8 agosto del 1570, che mise fine alla terza guerra di religione in
Francia. ║
Trattati di S.: il
primo, firmato in questa
località, risale al 29 marzo 1632, e fu stipulato tra Luigi XIII di
Francia e Carlo I d'Inghilterra. Pose fine alla guerra coloniale del 1628. Il
secondo, firmato il 27 novembre 1635 tra Francia e Sassonia,
consentì alla prima di garantirsi l'appoggio del duca di Sassonia-Weimar
nella fase conclusiva della guerra dei Trent'anni. Il
terzo, del 29
giugno 1679, tra Federico Guglielmo di Brandeburgo e la Francia, concluse la
pace tra l'elettore brandeburghese e la Svezia, mentre un trattato aggiuntivo,
firmato il 25 ottobre successivo, impegnava lo stesso elettore del Brandeburgo a
sostenere le pretese di Luigi XIV di Francia sulla Corona imperiale. Un
quarto trattato fu sottoscritto il 10 settembre 1919 tra i rappresentanti
delle potenze vincitrici nella prima guerra mondiale e quelli austriaci. Con
esso l'Austria cedeva all'Italia Trieste, l'Istria e il Basso Tirolo; alla
Cecoslovacchia la Boemia, la Moravia, la Slesia austriaca e parte della Bassa
Austria; alla Romania la Bucovina; alla Jugoslavia la Bosnia, l'Erzegovina e la
Dalmazia. Il trattato, inoltre, proibiva all'Austria l'unione (
Anschluss)
con la Germania e stabiliva che l'esercito austriaco non potesse superare il
numero di 30.000 uomini, né avere aviazione militare.