Scrittore austriaco. Compiuti studi di
formazione classica a Vienna, si dedicò alla traduzione di molte opere
dal russo e alla composizione di saggi di critica d'arte. Sensibile agli
influssi espressionistici, negli anni successivi al secondo conflitto mondiale
S. compose numerosi romanzi psicologici che rivelano la conoscenza delle
dottrine psicoanalitiche. Nei romanzi
Auf dem Floss (1948) e
Der Man
im Schilf (1955),
S. tentò di rappresentare il proprio Paese
negli anni tra le due guerre, indagando soprattutto i processi mentali nascosti
dietro la barriera delle convenzioni. Maggior successo ebbero tuttavia i
racconti, raccolti in
Giraffe unter Palmen (1962),
Amelie auf dem
Postament (1962) e
Beppe soll sterben (postumo 1963). Fedele alla
propria ricerca del cosiddetto “realismo magico”,
S. si
propose di estendere le possibilità narrative ai limiti dell'irrazionale
e del mito, affidando allo scrittore la funzione di trasformare impulsi e forze
inconsce della psiche umana in bisogni esprimibili e consapevoli (Seestadl,
Boemia 1892 - Vienna 1962).