Letterato e uomo politico italiano. Nato da
famiglia nobile, entrò nella diplomazia veneziana nel 1643, ricoprendo la
carica di ambasciatore a Parigi e a Vienna. Di questi incarichi riferì
nel volume di
Relazioni che raccolse alla fine della carriera. Come
storico e scrittore politico è ricordato per le
Memorie istoriche dei
monarchi ottomani e il
Trattato dello Stato e del governo
veneziano. Della sua attività di letterato si ricordano le
Rime, i componimenti satirici
L'interesse dismascherato e
Il
Pasquinio e la raccolta di novelle
L'arcadia in Brenta ovvero la
malinconia sbandita, che venne pubblicata nel 1667 sotto lo pseudonimo di
Ginnesio Gavardo Vacalerio (Venezia 1617-1682).